Amate mentire, ma temete che andrete all’inferno? Non preoccupatevi. C’è un piccolo trucco che ci viene direttamente dalla Chiesa cattolica, anzi dai gesuiti di Ignazio di Loyola, che vi permetterà di continuare a dire bugie senza problemi. Il trucco si chiama “riserva mentale”. Che cos’è? La riserva mentale consiste nel fatto che in determinate circostanze a una domanda non si risponde proprio con una menzogna, bensì col tacere parzialmente la verità, pensando certe parole, ma non pronunciandole. Facciamo un esempio. Se vostra moglie vi chiede se avete ancora visto quella bionda procace con la quale sospetta abbiate una relazione, voi potreste rispondere no, mentendo e quindi rischiando l’inferno. Ma se al “no”, aggiungete in mente “almeno non oggi”, la vostra virtù (e con essa la vostra anima) sarà salva.
I gesuiti pensano di trovare un antecedente di questo trucco addirittura nel Vangelo di Giovanni, laddove Gesù dichiara che non sarebbe andato in Giudea, quando invece vi andò “non pubblicamente, ma di nascosto”.
D’ora in poi, dunque, mentite a tutto spiano e completate mentalmente la vostra menzogna. Il tutto è certificato dai gesuiti e dallo stesso Vangelo. Salverete la vostra anima e il rapporto con vostra moglie. Con tanto di benedizione di papa Francesco, che, come sapete, è un gesuita, anche se si fa chiamare Francesco. Ma anche questo è un piccolo trucco a scopo persuasivo.
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