Huxley, T.H.
(a cura e traduzione di Romolo G. Capuano)
Il diavolo nei dettagli. Saggi sull’agnosticismo
Edizioni Melquiades, Milano, pp. 176, 2009
Thomas H. Huxley scrisse moltissimo e la maggior parte dei suoi scritti è dedicata alle scienze naturali. Molti sono, però, i saggi dedicati alle discussioni religiose in cui, con tono polemico e irriverente, attaccava i dogmi della sua epoca (molti dei quali sono ancora nostri!), spogliando i testi sacri delle loro pretese di infallibilità, esaminandoli in maniera certosina alla luce delle acquisizioni del metodo storico-critico e delle conoscenze di fisiologia e paleontologia. Particolarmente innovatori gli scritti dedicati all’agnosticismo, che rivelano un duplice interesse: filologico, perché testimoniano della nascita di un atteggiamento che oggi ha ancora molta presa (se si pensa che l’attuale papa Benedetto XVI ha compreso anche l’agnosticismo nel novero degli “errori” di cui è responsabile il nostro tempo, oltre al relativismo e al laicismo); contenutistico, perché enunciano un metodo di analisi della religione e una serie di applicazioni concrete, tuttora straordinariamente validi.
La caratteristica verve polemica di Huxley, accompagnata a uno svolgimento prudente e meticoloso, rendono i suoi scritti molto godibili e attuali. L’esposizione delle incongruenze della Bibbia alla luce delle conoscenze ecdotiche e storiche dell’epoca è ancora oggi una lezione pienamente affidabile sui limiti delle “sacre scritture” e sulla necessità di difenderci dal riporre eccessiva fiducia nella loro lettera.