Burr, W. H.
(a cura e traduzione di Romolo G. Capuano)
Dio non è onnipotente. Le contraddizioni della Bibbia
Stampa Alternativa, Viterbo, pp. 120, 2008.
Dio ama la guerra o la pace? Cristo pronunciò il suo primo sermone in pianura o in montagna? Giuda morì per impiccagione o in altro modo? Sembra strano, ma, nonostante le pretese di chiese e sacerdoti, la Bibbia è piena di contraddizioni, incoerenze, antinomie che spesso nemmeno i suoi avversari più accaniti conoscono. Scritto nel 1859 da un giornalista sconosciuto, William Henry Burr, Contraddizioni della Bibbia rappresenta uno dei primi tentativi moderni di fornire un elenco nutrito, anche se certamente non esaustivo, dei limiti del Libro dei Libri; limiti che se, da un lato, possono indignare qualcuno, dall’altro, ci restituiscono un’immagine più umana di un testo che fu scritto da uomini per uomini. Una lettura originale per il lettore italiano abituato ad omelie o giudizi antireligiosi sommari. Una lettura che da tempo mancava.