Con un termine di origine greca, si chiama Eptacaidecafobia, ossia la paura del numero 17. Ma perché questo numero, fra tanti, dovrebbe essere così funesto? Ci sono varie spiegazioni.
Nell’Antica Roma, il numero 17 (XVII in latino) era l’anagramma di VIXI (“Ho vissuto” e quindi “Sono morto”), per cui avrebbe avuto un rapporto diretto con la morte.
Un’altra possibile spiegazione si trova in Plutarco. Secondo quanto riferisce in Iside e Osiride, i Pitagorici avevano in odio questo numero e lo consideravano un “ostacolo” perché «cade fra il sedici, che è un quadrato, e il diciotto, che è un rettangolo, i soli fra i numeri a formare figure piane che abbiano il perimetro uguale all’area; il diciassette si pone come un ostacolo fra di loro, e li separa l’uno dall’altro, e spezza la proporzione di uno e un ottavo in intervalli diseguali» (Plutarco, 1979, Iside e Osiride, Adelphi, Milano, p. 104). Infatti, in un quadrato a lato 4, il sedici indica tanto l’area (4 X 4) quanto la somma dei lati; lo stesso accade in un rettangolo i cui lati misurino 3 e 6 (3 X 6 = 18; 3 + 3 + 6 + 6 = 18).
Infine, secondo Genesi 7, 11 il diluvio universale sarebbe cominciato un 17: «Nell’anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, proprio in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono».
Ho l’impressione, però, che tutte queste spiegazioni, per quanto, eleganti e ingegnose, siano più razionalizzazioni ex post che vere spiegazioni. Il fatto che i Pitagorici odiassero il numero 17 per motivi inerenti alla propria dottrina, non ne fa, per questo, un numero sfortunato per tutti. L’anagramma romano è sicuramente affascinante, ma, premesso che non sono riuscito a trovare la fonte di questo gioco di lettere, dubito che la fama sinistra del 17 possa essere dovuta a uno scambio verbale. Infine, la presenza del 17 in Genesi mi sa più di coincidenza che di spiegazione: altrimenti dovremmo condannare a fama infausta un bel po’ di numeri coincidenti con fatti dolorosi narrati nella Bibbia.
In sostanza, mi sembra che queste interpretazioni siano più un tentativo di dare senso a qualcosa di insensato che spiegazioni affidabili. Fra l’altro il numero 17 “porta sfortuna” solo in Italia. Altro mistero.
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