La notizia ha fatto il giro del pianeta in pochi giorni. In Italia è stata lanciata anche dal Corriere della Sera. A West New York, nello Stato di New York, all’angolo tra la 60th Street e Bergenline Avenue, sulla corteccia di un ginkgo biloba è visibile, dal 10 luglio, l’immagine sacra della Madonna. L’albero è subito diventato una reliquia miracolosa alla quale accorrono pellegrini da ogni parte degli Stati Uniti. Le cronache segnalano che la polizia è stata costretta a transennare la zona e che, improvvisamente, il commercio dell’area è aumentato a dismisura con grande soddisfazione dei negozianti, in particolare dei fiorai che cedono la loro merce a folle desiderose di omaggiare la sacra icona.
C’è da dire che la città è abitata da una popolosa comunità ispanica, di religione cattolica, e che il primo “avvistamento” è stato proprio di una donna sudamericana che ha raccontato di “aver visto la luce”. Ad oggi rosari, candele, fiori, bandiere americane (?) e altri oggetti più o meno religiosi addobbano il tronco e centinaia di persone affollano il sito in preghiera collettiva. Testimoni riferiscono di canti e inni pronunciati dai fedeli. C’è chi fa fotografie, chi tocca la corteccia, chi piange, chi invoca una grazia. Alcuni devoti hanno chiesto di proteggere l’albero e di edificare un monumento in suo onore. Dal canto suo, la polizia è stata chiamata a sorvegliare la zona nel timore che assembramenti eccessivi possano causare disagio al traffico e alla popolazione. A distanza di oltre 15 giorni la sensazione intorno al tronco non accenna a diminuire. “È fantastico,” ha riferito uno dei pellegrini. “Più lo osservi, più cominci a sentire qualcosa”. I residenti affermano che l’immagine si è materializzata dopo che un cittadino di origine messicana è morto in un incidente nei pressi del tronco. Secondo Jose Alequin, un intervistato, l’evento è un “messaggio per gli uomini di buona volontà affinchè si prendano cura delle loro famiglie”. Per altre informazioni, è possibile fare riferimento al sito dell’Huffington Post, a questa pagina, ricca di foto e video.
Qui sotto, invece, segnalo un servizio giornalistico in lingua inglese sull’episodio:
httpvh://www.youtube.com/watch?v=T8YySZrXato
Un commento penso sia necessario in questa circostanza. La pareidolia è sempre pronta a emergere e creare trambusto nella vita della gente. Al tempo stesso, nessun giornalista o devoto ha parlato di pareidolia a proposito dei fatti di West New York. Per ignoranza, qualcuno dirà. Per difesa, aggiungo io. Ridurre il fenomeno a pura pareidolia significherebbe sminuirne il significato religioso e caratterizzarlo in termini di illusione psicologica. E a nessuno piace confessare di essere un “illuso”