Quale è la giustificazione del celibato dei preti? Fare in modo che i sacerdoti siano concentrati sull’impegno religioso? Fare in modo che stiano lontani dalle tentazioni della carne? Fare in modo che dedichino la propria vita unicamente al Signore? Queste e altre ragioni sono di solito addotte per dare un senso a una pratica che perfino tra i preti non sembra più incontrare grossi favori. Ma la vera ragione è un’altra. Non si tratta di un segreto. Basta leggere un libro di storia della Chiesa che sia minimamente affidabile per apprenderla. Il sociologo William Sumner, nel suo Costumi di gruppo, la sintetizza in modo mirabile. Ecco svelato l’arcano:
Se non fosse esistito il celibato ecclesiastico, si sarebbe prodotta una feudalizzazione ecclesiastica, e i privilegi del clero sarebbero diventati ereditari; i figli dei preti, infatti, finché fu permesso il matrimonio del clero, ereditavano i privilegi e limitavano il loro matrimonio alla loro cerchia. In tal modo si sarebbe prodotta una casta sacerdotale. La Chiesa come istituzione ne sarebbe stata grandemente modificata, con conseguenze inimmaginabili. Se Ildebrando e gli altri grandi del secolo XI previdero questo effetto, aver stabilito il celibato del clero fu da parte loro genuina arte politica. Questa istituzione ha plasmato i sacerdoti e i mores, di tutti coloro che hanno aderito alla Chiesa medievale. Le popolazioni latine dell’Europa meridionale oggi restano inorridite all’idea di un prete sposato; la concubina di un prete è una donna malvagia, ma non uno scandalo sociale. Tutte le proteste e le resistenze sembrano essersi estinte, e dal secolo XVI il celibato ecclesiastico è stato accettato come tratto caratteristico della Chiesa Romana, che tutti i suoi membri sono tenuti ad accettare.
E così, dietro una delle consuetudini più discusse della Chiesa cattolica, troviamo una motivazione meramente materiale: acquisire beni terreni che, se il matrimonio dei preti fosse stato lecito, la Chiesa avrebbe visto disperdersi in mille rivoli. Con l’istituzione del celibato, invece, la Chiesa ha acquisito un immenso potere temporale, le cui propaggini avvertiamo ancora oggi.
Come dicevo, l’origine del celibato dei sacerdoti non è un segreto. Ma ogni tanto fa bene ricordarlo.