Siamo abituati a interpretare il tifo come un atteggiamento che crea divisioni, rivalità, conflitto. Il tifoso, nell’immaginario collettivo, inveisce, assale, aggredisce il rivale. Ciò ci impedisce di prestare attenzione agli aspetti funzionali e positivi dello sport, in particolare al fatto che, come ricorda il Libro bianco sullo sport (2007), esso «ha una dimensione educativa e svolge un ruolo sociale, culturale e ricreativo» (p. 3).
Nella letteratura specialistica, si dice che lo sport può essere visto come capitale sociale personale che mette in moto meccanismi di bonding, bridging e linking.
Il capitale sociale bonding riguarda il rafforzamento di legami già esistenti, ossia il fatto che, attraverso gli sport di squadra, si possono consolidare legami tra individui provenienti dalle medesime aree geografiche o praticanti la medesima religione (per esempio il cricket per i pakistani; il basket tra i filippini).
Il capitale sociale bridging riguarda, invece, l’instaurarsi di collegamenti tra soggetti diversi, in contesti sociali differenziati: in questo caso la pratica sportiva aumenta la possibilità di incontro tra soggetti appartenenti a varie nazionalità, alimentando la commistione di pratiche socio-culturali differenti e creative. In questo caso, come è evidente, lo sport assolve una importante funzione di integrazione sociale e culturale.
Il capitale linking, infine, fa riferimento alla costruzione di rapporti con soggetti istituzionali e organizzazioni con potere, quali associazioni sportive, strutture private o del terzo settore.
Il ruolo sociale dello sport è spesso sottovalutato ed è più facile ricordare gli aspetti negativi di questo fenomeno culturale. Eppure, come ricorda ancora il Libro bianco sullo sport, «la partecipazione a una squadra, principi come la correttezza, l’osservanza delle regole del gioco, il rispetto degli altri, la solidarietà e la disciplina rafforzano la cittadinanza attiva» (p. 7) e promuovono il volontariato e la solidarietà.
Fonte: Giovanna Russo, “Sport, migranti e integrazione sociale”, in Bifulco, L., Tirino, M. (a cura di), Sport e scienze sociali. Fenomeni sportivi tra consumi, media e processi globali, Rogas Edizioni, Roma.