Sarà proiettato domani 23 ottobre alle 15:30 alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della musica nell’ambito della 17esima edizione della Festa del Cinema di Roma e dal 24 al 27 ottobre al cinema, il documentario “Er gol de Turone era bono” per la regia di Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet.
Il documentario esamina da punti di vista diversi quando accadde il 10 maggio 1981, al Comunale di Torino. Durante un Juventus-Roma, importante per l’assegnazione dello scudetto, un gol di Maurizio Turone della Roma viene annullato al 72° minuto, lasciando la partita sullo 0 a 0 e consentendo, in pratica, di assegnare lo scudetto alla Juve. Subito dopo l’incontro, polemiche e proteste divamparono, lasciando una eco che persiste ancora oggi.
Il gol di Turone era valido? Ad oggi nessuno lo sa. La moviola muoveva i suoi primi, incerti passi e nessuna tecnologia è riuscita a chiarire in maniera definitiva quale fosse la decisione giusta da prendere.
Il documentario mescola immagini di repertorio, dibatti d’epoca, nuove interviste e testimonianze, sensazioni e ricordi. Tra le interviste, anche un mio contributo in cui tento di fornire allo spettatore una spiegazione della psicologia del tifoso sulla base delle acquisizioni delle scienze umane.
Vi invito, dunque, a vedere il documentario di Miccichè e Rossi Espagnet, la cui originalità sta non solo nel privilegiare il punto di vista dei tifosi, ma anche nel sondare la prospettiva delle scienze umane che, negli ultimi anni, hanno prodotto numerose interessanti ricerche sui meccanismi psicosociali che determinano il modo in cui i tifosi vedono la partita.
A tal riguardo non posso che rimandare al mio Hanno visto tutti! Nella mente del tifoso (Meltemi Editore, 2020) per una disamina dettagliata di quell’affascinante campo di studi che è la mente del tifoso.