Demone o camice? Gli scherzi della pareidolia

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Nei giorni scorsi questa immagine ha fatto parlare di sé in alcuni siti americani cospirazionisti e di sostenitori del paranormale. L’immagine, la cui fonte è una infermiera senza nome, proviene da un ospedale anonimo di una anonima città americana e ritrarrebbe un demone o un’altra entità maligna che incombe su un paziente. La didascalia che di solito l’accompagna specifica che il paziente sarebbe morto poche ore dopo l’“apparizione”. In effetti, se la percezione è guidata dalle informazioni disponibili nella didascalia, è davvero facile quanto inquietante vedere un essere misterioso e forse demoniaco in ciò che appare nell’immagine. Se si assume un atteggiamento critico, come fa il sito metabunk.org, tutto appare invece molto più umano e banale.

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Dando un’occhiata alla seconda immagine, si nota che quella che a prima vista sembra la gamba del demone è in realtà la gamba del paziente; parte del corpo della figura è costituito in realtà dalla sponda del letto, mentre il resto è composto da un camice appeso o da un altro indumento. Il “trucco” è completato dalla cattiva definizione dell’immagine le cui ambiguità si prestano a varie letture.

Siamo, dunque, di fronte a un chiaro caso di pareidolia orientato dalle informazioni contenute nella didascalia. L’immagine è creepy, come dicono gli americani, cioè fa accapponare la pelle, solo se rinunciamo al nostro senso critico.

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