Archivi categoria: Turpiloquio

La blasfemia negli Stati Uniti

Fino a poco tempo fa in Italia, turpiloquio e bestemmia erano comportamenti criminali, sanzionati da norme del codice penale: solo recentemente il primo è stato abrogato, e la seconda è stata depenalizzata in linea con una tendenza che, nel corso del … Continua a leggere

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Quei tweet dell’odio

Interessante ricerca quella realizzata da Vox – Osservatorio italiano sui diritti in collaborazione con le Università di Milano, Bari e Roma. Attraverso una metodologia innovativa e sette mesi di lavoro, Vox è riuscito, per il secondo anno consecutivo, ad esaminare … Continua a leggere

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Chi bestemmia di più? L’uomo o la donna?

Nel mio libro Turpia. Sociologia del turpiloquio e della bestemmia, osservavo come sia possibile tracciare, nel tempo, le coordinate sociologiche di chi bestemmia, come, quando e dove. Ad esempio, una delle acquisizioni più note, ma per nulla scontate, della ricerca … Continua a leggere

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Perchè diciamo le parolacce che diciamo

Nel mio libro Turpia, proponevo al lettore una domanda ancora oggi lontana dall’aver ricevuto una risposta definitiva: perché per ingiuriare qualcuno o bestemmiare utilizziamo proprio le parole che usiamo? Perché la maggior parte di queste deriva dai campi semantici della … Continua a leggere

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Una curiosa teoria sull’origine del turpiloquio

In un trattato anonimo del Medioevo, intitolato De lingua, si trova una singolare teoria sull’origine del turpiloquio e della bestemmia. Eccola: Esiste addirittura un trattato anonimo della seconda metà del xiii secolo, significativamente intitolato La lingua, completamente dedicato al tema … Continua a leggere

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L’inglese bestemmia dieci volte più del tedesco?

Scrive l’aforista tedesco Georg Lichtenberg (1742-1799): È abbastanza difficile comprendere pienamente Shakespeare: spesso non l’hanno compreso nemmeno i suoi più abili commentatori. Alcuni punti sono veramente impossibili da tradurre bene, a causa delle metafore, sempre molto ricche d’idee secondarie, tanto … Continua a leggere

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Parolacce e dolore

Il numero del 21/27 febbraio di Internazionale riporta alcune interessanti ricerche condotte sul rapporto tra turpiloquio e resistenza al dolore (pp. 48-49). Uno psicologo della Keele University, Richard Stephens, trovandosi accanto alla moglie in procinto di partorire, notò  che la … Continua a leggere

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Il turpiloquio come agente rivelatore

Nei giorni scorsi, si è parlato molto di due episodi apparentemente slegati, ma, a mio avviso, molto più “vicini” di quanto si pensi. Il primo. «Il Fatto Quotidiano», in un articolo di Vincenzo Iurillo del 4 gennaio scorso, rivela una intercettazione … Continua a leggere

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Un esempio di turpiloquio apotropaico

Nel mio libro Turpia, notavo come talvolta il turpiloquio serva una funzione apotropaica, venga cioè usato, come un amuleto, per tenere lontano il male. Citavo espressioni quotidiane come “In culo alla balena!” o “Che culo che hai!”, ma anche esempi … Continua a leggere

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Quando l’altro è “cacca”

Si chiama etnocentrismo la tendenza a valutare gli altri in base ai propri valori, assunti come metro assoluto di giudizio. A causa dell’etnocentrismo, tutto ciò che si discosta da norme, valori, comportamenti e tradizioni del proprio gruppo viene avvertito come … Continua a leggere

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