Archivi categoria: criminologia

L’ambiguità di tatuaggi e graffiti

È nota l’ambiguità che circonda pratiche come il tatuaggio e i graffiti, da un lato accettate e normalizzate, seppure a certe condizioni, dall’altro ancora oggetto di sospetto, divieti, riprovazioni. Un tempo, tatuarsi era proprio di criminali e marginali. Oggi, è … Continua a leggere

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Il suicidio come espediente retorico

I suicidi sono eventi tragici. La notizia di un suicidio ci avvilisce più di un colpo allo stomaco ed è difficile, anche per il più cinico dei sociologi, parlarne freddamente in termini di tendenze o di statistiche. Detto questo, vorrei … Continua a leggere

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Due miti sulla criminalità

Uno dei dogmi riguardanti la criminalità, tanto caro a psicologi e ricercatori che operano nel campo della salute mentale, è che il criminale sia malato. Questa equazione è percepita come particolarmente robusta soprattutto nel caso di delitti efferati o inattesi, … Continua a leggere

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101 falsi miti sulla criminalità

Esce domani in libreria il mio nuovo libro, 101 falsi miti sulla criminalità, pubblicato da Stampa Alternativa. Il libro intende affrontare una serie di miti diffusi e ronzanti sulla criminalità di cui si parla in maniera “incosciente” nella vita quotidiana, … Continua a leggere

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In Italia va tutto male?

Nel settimo capitolo della terza edizione del Rapporto sul benessere equo e sostenibile (BES), pubblicato a dicembre 2015, l’Istat illustra alcune delle tendenze in fatto di giustizia e sicurezza che maggiormente caratterizzano la società italiana degli ultimi anni. Parte dei … Continua a leggere

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Mostri di domani e di oggi

Nel mio libro Mancini, mongoloidi e altri mostri, dedicato alla ricostruzione di cinque curiosi casi di costruzione sociale della devianza, mi ponevo un esercizio di fanta-criminologia, cercando di immaginare quali potrebbero essere i comportamenti, oggi tollerati o solo blandamente sanzionati,  … Continua a leggere

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Il primo profiler della storia

Viviamo nell’epoca di CSI e Criminal Minds, l’era del criminal profiling a tutti i costi. Tutti stilano profili criminali, è diventato lo sport nazionale e tutti credono di saperli fare. La domanda che voglio fare, però, è: chi è il primo … Continua a leggere

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La criminologia paradossale di Roberto Saviano

In un recente articolo di Repubblica, dedicato alla traduzione inglese del suo ultimo libro Zero Zero Zero, Roberto Saviano afferma: Il capitalismo ha bisogno delle organizzazioni criminali e del loro mercato… Questo è il concetto più difficile da comunicare. La … Continua a leggere

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Baffi devianti

Nella storia dell’umanità, piccoli dettagli, difformità fisiche, morfologie ambigue, orientamenti nella deambulazione sono spesso valsi a consegnare l’etichetta di deviante a questo o a quell’individuo o categoria di individui. Lombroso, ad esempio, era convinto che essere mancini aumentasse le probabilità … Continua a leggere

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La pregnant teen è un mostro?

Una delle più note formule della sociologia della devianza di stampo costruttivista recita: i gruppi sociali creano la devianza istituendo norme la cui infrazione costituisce la devianza stessa, applicando quelle norme a determinate persone e attribuendo loro l’etichetta di outsiders. … Continua a leggere

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