Archivi autore: Romolo Capuano

Fuori ora!

E così l’album del tuo cantante preferito è “fuori ora!”. Lo dice il cartellone che incroci per andare a lavoro. Te lo ricorda il tabellone luminoso della stazione prima di salire sul treno. Lo ripete all’infinito il display del centro … Continua a leggere

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La preghiera come retaggio di servitù

Oggi non ci si inginocchia davanti a ciò che un tempo tutti considerarono donato dall’Alto; gesti e sentimenti di questo tipo rinviano infatti ad un antico retaggio di schiavitù. Anche il bisogno ormai insegna a non più pregare poiché è … Continua a leggere

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Bias del panico virale

In un post precedente, ho descritto alcuni bias cognitivi che rischiano di avvelenare il dibattito attuale sul coronavirus. Di seguito indico alcuni bias che mi sembra contribuiscano a generare panico morale nella popolazione. Cominciamo dalla “euristica della disponibilità”, termine con … Continua a leggere

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L’uso della mascherina in luogo pubblico è reato?

  Sempre più negli ultimi tempi, i dispositivi retorici finalizzati a persuadere su argomenti sensibili, come, oggi, il rispetto dell’emergenza sanitaria e l’uso della mascherina a scopo di tutela, si servono della figura dell’accumulazione in una versione che potremmo definire … Continua a leggere

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Park, Bogardus e la distanza sociale

In un post precedente, ho illustrato il concetto di “distanza sociale” in sociologia, mostrando la sua longevità, non certo riducibile al massiccio uso che del termine viene fatto in questi tempi, e traducendo un articolo di uno dei propugnatori del … Continua a leggere

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Joshua Bell: un “esperimento sociale”

Joshua Bell è uno dei violinisti più virtuosi e abili in assoluto. Le sue esibizioni sono apprezzate da migliaia di persone in tutto il mondo, comprese teste coronate e uomini e donne di cultura. Talvolta, per assistere ai suoi spettacoli, … Continua a leggere

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Le parole sono importanti. Anche in carcere

Le parole sono importanti. È uno slogan abusato, che corre il rischio di divenire inutile. Ma le parole sono importanti, perché costruiscono la realtà, le danno un’angolazione, forgiano la percezione, informano atteggiamenti e comportamenti.  Si pensi al carcere. C’è tutto … Continua a leggere

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Come fare innamorare due persone che si odiano

La profezia che si autoadempie, definita dal sociologo Robert Merton come “una supposizione o profezia che per il solo fatto di essere stata pronunciata, fa realizzare l’avvenimento presunto, aspettato o predetto, confermando in tal modo la propria veridicità” è un … Continua a leggere

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Su una caratteristica della psicologia dei vecchi

In Molto rumore per nulla (atto V, scena I), Shakespeare fa dire al vecchio Leonato che affronta Claudio, reo di avere diffamato la figlia Ero: «Non parlo da scemo rimbambito, che invoca il privilegio dell’età per vantarsi di quello che … Continua a leggere

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Offendicula sapientiae

La storia degli errori cognitivi – oggi comunemente noti come bias – vanta tra i suoi più celebri precursori il filosofo Francis Bacon (1561-1626), il quale riconobbe che la mente umana è afflitta da numerosi pregiudizi che definiva idòla per … Continua a leggere

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