Archivi autore: Romolo Capuano

Come gli umani reagiscono al Covid

Una delle affermazioni più certe che possiamo fare riguardo a come gli esseri umani reagiscono alle epidemie è che tali reazioni seguono modelli narrativi molto simili, talmente simili da apparire quasi prevedibili. Facciamo alcuni esempi. Al tempo della Spagnola (1918-1919), … Continua a leggere

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Gli sconfinamenti epistemici di Ballantyne

«Gli sconfinatori epistemici sono intellettuali che possiedono competenze in un campo in cui esprimono giudizi validi, che passano ad altri campi di cui non hanno competenza e in cui, ciononostante, esprimono giudizi. Dovremmo sospettare dei giudizi espressi da queste persone … Continua a leggere

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Quell’alone intorno alla testa degli chef

Una delle conseguenze spinte della secolarizzazione profonda delle nostre società è che il posto degli dei è a disposizione di chiunque, per ragioni puramente contingenti e storiche, sia ritenuto degno di occuparlo. Prendiamo il caso degli chef. Questo termine, che … Continua a leggere

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Il complottismo secondo Leo Löwenthal

In quest’epoca pandemica, assistiamo a un tale proliferare di teorie e fantasie complottistiche che saremmo tentati di pensare che siano un fenomeno del nostro tempo, o almeno molto recente. Parallelamente, sociologi, psicologi, scienziati della politica, saggisti inondano le nostre librerie … Continua a leggere

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Il CENSIS e l’irrazionalità degli italiani

Il 55° Rapporto CENSIS sulla situazione sociale del Paese (2021) ritrae una società italiana preda dell’irrazionalità, vittima di complottismi sfrenati, fantasie cospiratorie, idee strampalate e ipotesi surreali. I numeri sembrano parlare chiaro: Il 31,4% degli italiani è convinto che il … Continua a leggere

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Sul metodo di Zadig

Si può profetizzare a ritroso? È possibile applicare facoltà “straordinarie” per divinare il passato invece che il futuro? E se queste facoltà non fossero poi tanto straordinarie, ma solo “vecchio” senso comune applicato metodicamente? Sembra essere questa l’essenza dell’ossimorico termine … Continua a leggere

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Perché si rapisce un bambino

Il rapimento di un bambino è probabilmente uno dei crimini più orrendi per la sensibilità attuale. Sebbene i numeri di tali rapimenti siano spesso “gonfiati” e non raggiungano le cifre “mostruose” che la stampa sensazionalistica ci offre di continuo, notizie … Continua a leggere

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Istituzioni e infantilismo

Le istituzioni, siano esse totali o no, tendono a sviluppare un linguaggio infantilizzante  che mira a “umiliare” i propri membri e a ricordare loro costantemente che essi sono “meno” dell’istituzione a cui appartengono oppure che occupano una posizione inferiore all’interno … Continua a leggere

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Distanza psicologica e indifferenza sociale

Perché determinati temi sono da noi trascurati e ritenuti poco importanti? Perché mostriamo scarso interesse per le vicende di alcuni gruppi sociali o categorie di individui? Perché condotte da molti considerate rilevanti sono per noi completamente indifferenti? Secondo Yaacov Trope, … Continua a leggere

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“Ex ungue leonem”

Un altro brano suggestivo proveniente da quel  testo dimenticato dagli psicologi che è Psicologia delle menti associate  di Carlo Cattaneo richiama una correlazione ben presente nel senso comune, che applichiamo quotidianamente al giudizio delle persone che ci capita di incontrare. … Continua a leggere

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