Elsa Morante e il segno della croce come superstizione

[…] e allora Quattro [un partigiano], con un sorrisetto contento, si faceva un segno di croce. Questo movimento, rimastogli attaccato dalle prime istruzioni infantili alla parrocchia, per lui non aveva attualmente nessun valore chiesastico; ma gli valeva per gesto familiare di buona fortuna o di scaramanzia (come uno che facesse le corna, o si desse una tirata i riccetti sotto i calzoni) (Elsa Morante, 1974, La storia, Einaudi, Torino, p. 299).

Quello che Elsa Morante ci dice in questo breve brano del suo capolavoro La storia è che i gesti religiosi, anche quelli più conclamati o scontati, posseggono un insieme di significati non sempre evidenti o consapevoli, che non possono ridursi all’unico legittimato dalle autorità chiesastiche, secondo cui esso è professione di fede, preghiera o benedizione.

Per la maggior parte dei cattolici, infatti, il segno della croce comunica abitudine acquisita durante l’infanzia, familiarità, ripetitività, ma anche gesto apotropaico, ossia per tenere lontano il male, o, in casi estremi, comportamento ossessivo-compulsivo. Come accade a Quattro, per molti credenti segnarsi equivale ad allontanare o superare piccole crisi quotidiane, ricordare a sé stessi e ad altri la propria identità, significare appartenenza, imitare ciò che fanno ogni giorno migliaia di persone.

Ci si segna, in altre parole, innanzitutto perché lo fanno i nostri simili sin dall’infanzia. Poi, si continua attribuendo al gesto significati che nessun sacerdote approverebbe, come quello di portafortuna.

Sì, perché farsi il segno della croce, per molti, è come toccare ferro o pronunciare una formula di scongiuro. Né più, né meno.

È così che la religione sopravvive: perché ai suoi significati ufficiali si sovrappongono tanti altri significati, alcuni dei quali innominabili.

Se volete saperne di più su questi aspetti dei gesti religiosi, vi rimando al mio La Sacra Corona. Storia, sociologia e psicologia del rosario, che vi rivelerà storie e misteri legati a questa speciale devozione cristiana.

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