Twain, M.
(a cura e traduzione di Romolo G. Capuano)
Lettere dalla terra
Liberilibri, Macerata, pp. 96, 2004
Dei numerosi scritti di carattere irriverente e sacrilego composti negli ultimi anni della sua esistenza e, almeno in parte, mai pubblicati in vita, Lettere dalla terra – uscito negli Stati Uniti solo nel 1962 – rappresenta la summa del pensiero scettico e irreligioso di Mark Twain, il precipitato delle sue riflessioni dissacratorie su Dio, l’uomo, l’universo e, al tempo stesso, un abile esempio di scrittura non addomesticabile.
Un attacco alle assurdità della religione rivelata, che ha un sapore attualissimo in un’epoca di fondamentalismi e riesumate superstizioni come la nostra.